Niente da fare per il Tea Energia San Pio X contro la Fortitudo Busnago. Ottimo inizio dei biancorossi che gestiscono il match per tre quarti prima di cedere soltanto negli ultimi minuti. La Fortitudo Busnago vince per 89-83 superando i ragazzi di coach Farabello all’ultimo respiro. Prosegue così il percorso di crescita della squadra, sempre più vicina al successo e alla giusta alchimia tra compagni sotto i nuovi dettami tattici, costretta a cedere solamente alla fatica sul finale di gara.
Inizio che rasenta la perfezione da parte del Tea Energia San Pio X. Il primo parziale che recita 29-19 testimonia un ottimo avvio di match da parte della formazione biancorossa, da subito in controllo della gara con un ampio vantaggio grazie ad un grande approccio.
Prosegue il buon momento del San Pio X anche nel secondo quarto, chiuso avanti di sette lunghezze sugli avversari brianzoli. La formazione di coach Farabello risponde colpo su colpo gestendo il vantaggio a fine primo tempo, chiuso sul 48-41.
Esce sulla distanza la Fortitudo Busnago, limando il gap sino al 69-65 che prova la buona resistenza dei biancorossi alla crescita dell’avversario in campo.
La prima vittoria stagionale sfuma solamente nei minuti finali, con la Fortitudo Busnago che allo scadere opera il sorpasso e strappa il successo, sino ad allora in pieno controllo biancorosso, solamente nel finale dell’ultimo quarto firmando il definitivo 89-83.
Il tabellino del Tea Energia San Pio X: Barrotta 23, Trovarelli 20, Tassone 18, Albertini 17, Sequani 4, Tonon 1, Genitrini, Farina Filippo
Ha parlato così coach Farabello al termine del match: “Abbiamo sbagliato nel momento più importante. Paghiamo i troppi errori nei tiri liberi che oggi avrebbero fatto la differenza. Dopo un ottimo primo tempo sul finale siamo calati e abbiamo sofferto il rientro di Busnago. In vari momenti della partita abbiamo giocato bene, in settimane dovremo lavorare per cercare di dare maggiore continuità al nostro gioco. Siamo arrivati un po’ stanchi alla fine, ci dispiace molto per il risultato: dobbiamo continuare a lavorare”.
